Abbiamo la fortuna di essere a pochissima distanza da broghi bellissimi (alcuni tra i più belli d’Italia) come ad esempio:

Cortona è un comune di 23.041 abitanti in provincia di Arezzo, principale centro culturale e turistico della Val di Chiana aretina dopo il capoluogo di provincia. La superficie del territorio comunale è la quarta più estesa della Toscana (la seconda escludendo i capoluoghi di provincia) e la 29° in Italia. Antica città-stato facente parte della dodecapoli etrusca, è situata a sud della provincia di Arezzo ed a sud-est della regione Toscana, al confine con la regione Umbria.

Monte San Savino Di probabile origine romana, durante il medioevo divenne un castello dall’ampia cinta muraria, all’interno delle quali si è sviluppato l’abitato. Qui videro i loro natali Papa Giulio III e il famoso scultore rinascimentale Andrea Contucci detto il Sansovino.
Oltre all’imponente Cassero trecentesco, sono numerosi gli edifici di architettura medievale e rinascimentale, come la chiesa di San Giovanni Battista, con il portale ad opera del Sansovino, la chiesa in stile gotico di S. Agostino, con opere del Vasari, la chiesa di S. Chiara, con opere del Sansovino e alcune robbiane, la Loggia dei Mercanti e il Palazzo della famiglia Del Monte, oggi sede del Comune, edificato da Antonio da Sangallo il Vecchio.
Nei pressi di Monte San Savino, immerso nei boschi, si trova il borgo fortificato di Gargonza, dominato dal suo castello. Oggi l’intero borgo, perfettamente restaurato, è una prestigiosa sede per congressi.

Lucignano Nel fitto e suggestivo abitato si distinguono via Roma (detta anche “via povera”), sulla quale si affacciano numerose piccole e caratteristiche abitazioni di origine medievale e via Matteotti (la “via ricca”), dove risiedevano le famiglie più potenti e facoltose, come testimoniano i numerosi palazzetti signorili. Gli edifici ecclesiastici più importanti sono la Collegiata di San Michele Arcangelo risalente al XVI secolo e la gotica chiesa di San Francesco. Di particolare interesse, all’interno del Palazzo Comunale (XIII secolo), il piccolo Museo Civico dove è conservato l’Albero d’oro, un reliquiario che custodisce alcune schegge della croce di Cristo, stupendo esempio di oreficeria aretina tardogotica.

Chianti, è una regione storico-geografica, simbolo della civiltà contadina toscana, che comprende le colline che sorgono fra i Monti del Chianti a ovest e i fiumi Arno, Ombrone e Arbia a est; è quindi il territorio che abbraccia la parte meridionale della provincia di Firenze e la parte settentrionale di quella di Siena. Zona collinare con un terreno roccioso su cui sembra un miracolo che su un sottile strato fertile possano essere rigogliosi, oltre al bosco, la vite, l’olivo e l’orto. Una regione geografica che ha una sua storia perché fu terra di conflitti fra Siena e Arezzo e fra Firenze e Siena, terra di santi e di combattenti, di grandi artisti, di contadini e signori, terra di colline, di poggi, con fattorie e ville, castelli e pievi, abbazie e torri mozze, borghi di pietra e severi palazzotti, terra che ha dato vita da circa cinque secoli a uno dei vini più famosi d’Italia.

Perugia, la grande “Arce Guelfa” sorge al centro dell’umbria, con i 5 rioni storici racchiusi dalle mura Etrusche: enormi bastioni formati da ciclopici massi, squadrati e messi in opera 22 secoli fa ed ancora visibili per lunghi tratti.
Quando la città di Roma era poco più di un accampamento di capanne, nella Perugia etrusca si entrava da ben 7 porte, tra cui particolarmente imponente, la Porta Pulchra o d’Augusto.

Nelle alture su cui sorge oggi l’agglomerato urbano di Perugia sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici di epoca preistorica, a testimonianza di come la zona sia stata meta dei primi insediamenti umani nella penisola. Se è vero che un centro abitato esisteva già in epoca preistorica, la nascita di Perugia come città è fatta generalmente risalire al periodo in cui gli Etruschi, in espansione dalle regioni tirreniche, ne presero possesso (VI-V secolo a.C.)

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